I GNARI DE NA ÖLTA

Fotografie d'archivio della comunità parrocchiale

Ecco le prime immagini "storiche" recuperate dai documenti parrocchiali.
Riconoscete qualche vostro antenato o amico? Fatecelo sapere!

Nel sito, si possono rintracciare i nomi di queste famiglie ..... basta cercare nel punto giusto.
Buona ricerca!

Se volete contribuire ad arricchire questa sezione con fotografie o aneddoti, inviate cortesemente il materiale da pubblicare al gestore del sito.

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VEDERE ANCHE:

 

 

le foto storiche a cura
del Progetto Atlantide
www.bresciavintage.it/brescia-antica/concesio/
   
Storia di Concesio e concesiani illustri
dal sito del Comune di Concesio
www.comune.concesio.bs.it/pagine/storia-di-concesio
   
Filmato di "Borghi d'Italia" youtu.be/ANo6JwhLyI0
   
Note storiche sugli opifici di Concesio
e i Quaderni della Memoria
a cura di G. Boccingher
www.altroveforse.it/portfolio_page/quaderni-della-memora/
   
   
   
Tornando indietro nel tempo, come si viveva nel 1955/60 ?

Estratto dell’intervista a
Don Marco Belleri dal bollettino
parrocchiale del 17.06.2000

Io ero curato alla Pieve e don Bosio mi utilizzava molto per la predicazione. Dicevo una Messa al giorno a Sant’Andrea, solo una anche la domenica, mentre alla Pieve facevo dottrina e predicavo e gli abitanti di Sant’Andrea andavano tutti alla Pieve.

Alcuni lavoravano negli stabilimenti di Lumezzane, altri a Gardone, qualcuno veniva in città, ma a Concesio non c'era niente, c'erano solo contadini. La zona del Villaggio era degli Olivari e in parte del beneficio della Pieve ed era un pescheto meraviglioso. La gente però sia a Messa che a dottrina andava tutta alla Pieve. Io mi ricordo che con il mio galletto prendevo su 2 o 3 ragazzini e li portavo alla Pieve per il catechismo, perché facevamo tutto là.

Poi, eretta la Parrocchia, ho cominciato a dirne due di Messe, poi tre - non ho mai tralasciato la dottrina, un momento di catechesi per tutti. Don Bosio mi ha aiutato tanto e lui era contento di quello che facevo. Io avevo un modo di veder le cose un po' "spinto" e la Parrocchia cresceva con le belle processioni, tutte le nostre attività.

Nella casa in Campagnola c'era un Oratorio femminile tenuto dalle suore Poverelle, dove stavano anche degli anziani. L'Oratorio di Sant’Andrea invece era quello maschile. Nello stanzone in Campagnola facevamo le commedie: avevo messo in piedi una compagnia mista e le commedie venivano ripetute anche due o tre volte.

 
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