CHIESA DI S. VELGIO AL MONTE
La chiesa è collocata su un'altura che domina l'abitato di S. Vigilio e si trova sul percorso dell'antica via Valeriana, che si inoltrava verso la media ed alta Valle Trompia.
La chiesa sorge probabilmente sul sito di un antichissimo luogo di culto pagano annesso ad un'area sepolcrale. Venne ampliata tra il XV e il XVI secolo nell'epoca delle grandi pestilenze e conseguentemente dedicata anche a S. Rocco, il santo degli appestati.
Per approfondimenti:
I Quaderni del Progetto Atlantide
Secondo QdM: Le pietre e il silenzio
Note storico-artistiche sulla chiesa di S.Velgio al monte.
Partendo dall'analisi del territorio di S. Vigilio basata sulla descrizione del Da Lezze (1609) e sulla mappa del Catasto Napoleonico (1810)[...] si fornisce un'ampia descrizione storico artistica della chiesetta, estratta dalla monografia di Carlo Sabatti su San Vigilio del 1998.
Estratto della Guida Turistica edita dal
Comune di Concesio
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Ingresso laterale della Chiesa:
punto d'arrivo della ripida Via Crucis.
Come si rileva dalla targa affissa, l'antica chiesetta è stata recuperata grazie all'intervento di tutta la comunità parrocchiale e soprattutto del Gruppo Alpini di S. Vigilio, che ha stabilito la sua sede nell'annesso romitorio e ha posto una statua dell'Alpino simbolicamente a guardia della Chiesa.
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Porta sormontata dalla croce donata dalle ACLI il 1° maggio dell'Anno Santo 1983
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L'edificio è a navata unica e lascia intravvedere evidenti tracce dell'originaria struttura romanica. |
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Crocifisso ligneo del primo ’500 appeso all’arco trionfale del presbiterio. |
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L'altare maggiore è arricchito da una pala seicentesca del pittore bresciano Francesco Zugno.
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Affreschi laterali al presbiterio |
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Degli affreschi che un tempo ricoprivano le pareti del luogo sacro solo due sono rimasti nella loro sede: S. Rocco piagato e curato dagli angeli e una Madonna con il Bambino. Gli altri affreschi sono oggi conservati nella parrocchiale di S. Vigilio.
S. Rocco è raffigurato anche in una preziosa statua lignea policroma del XVI secolo.
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L’edificio venne restaurato sul finire del '500 in conseguenza della visita di mons. Vincenzo Antonimi.
Ne rimane traccia in una tavella in cotto della copertura, che porta la data dipinta del 1586.
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20 aprile 2008: parrocchia di Sant'Andrea in gita a San Velgio:
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Altre fotografie disponibili nell'album fotografico degli eventi parrocchiali
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